L’esperienza dello scambio giovanile a Fuscaldo si è da poco conclusa, ed alcuni fra i partecipanti alla mobilità del team italiano hanno voluto condividere alcuni pensieri sull’esperienza vissuta grazie ad European Gardens – progetto cofinanziato dall’Unione europea grazie al programma Erasmus+. Fra queste c’è chi ha finanche voluto condividerle in inglese :=)
Filippo
After this my first Erasmus experience, I carry with me several values and emotions. One of the many volues is that of friendship, I met several people and with some I made a great friendship that granted me a greater sense of security throughout the project. I loved so much that, given my poor level in the English language, all the guys who participated in the project were patient and encouraging toward me and tried to spur me on to speak as much as possible without using a translator. As for the new things I learned, I cannot fail to mention the importance of food sustainability and gardening, which were the main themes of the project. Through these themes we did some really interesting activities that had a great impact on my English language skills. Unfortunately, however, at the end of the activities and the conclusion of the project I have to say that I had a great sense of emptiness, I had spent so much time with the other kids in the last 10 days that not seeing them again gave me a strange feeling. That said, if I were to be asked “Did anything change in you between before and after the project?” I would answer for sure Yes : getting out of my comfort zone was good for me, engaging in activities where I knew I was slightly penalized for my lack of experience in English made me realize that, even in these things, the limits are only in one’s head, in fact I think I did a good job and defended myself great in my first Erasmus experience. I hope that if anyone had any doubts about participating in these projects now they have cleared them up, because they are special opportunities that should be taken advantage of.
Maria Teresa
L‘emozione che porterò dentro? Sicuramente molto positiva, soprattutto nel vedere il gruppo felice di svolgere le attività previste per portare avanti il progetto con entusiasmo e in un clima divertente.
Ho imparato che bisogna essere sempre aperti a tanti scambi culturali per poter condividere diverse emozioni ed esperienze.
Erasmus per me significa infatti scambio!
Nicole
All’inizio del progetto non pensavo di arricchirmi così tanto sia umanamente che linguisticamente. Mi sento migliorata nel comprendere e nel parlare l’inglese, che é la lingua che accomuna la maggior parte dei Paesi. Ora, pensando alla parola Erasmus, mi viene sicuramente in mente amicizia e gioco di squadra
Anna Maria
Sono così contenta di aver partecipato a questo progetto, è stata una bellissima esperienza. L’allegria, il lavoro di squadra e l’amicizia hanno fatto parte di questo bellissimo viaggio. ERASMUS per me significa confrontarsi l’uno con l’altro, imparare sempre cose nuove.
Pietro
Che dire, un’esperienza meravigliosa che rifarei non so quante volte, all’infinito forse. Il tema di questo Erasmus era la sostenibilità per quanto riguarda l’ambiente e devo dire che non c’è modo migliore per insegnare qualcosa se non quello di farlo con l’esperienza. È stato il mio primo Erasmus e non pensavo minimamente che potesse regalarmi tutto questo. È persino difficile definire “questo”, banalmente può essere riassunto in emozioni e amicizie, amicizie che non pensavo potessero nascere per via della difficoltà nel comunicare fra di noi. Gli altri ragazzi sono stati bravissimi, oltre che ottimi insegnanti nello spronarci a parlare in inglese, grandi insegnanti di vita. In questo Erasmus ho potuto provare sulla mia pelle l’incontro di diverse culture e non posso dire altro che, di nuovo, un’esperienza stupenda. Avrei tante cose da dire ma in questo momento nella mia mente ho solo le immagini dei giorni passati con questa grande famiglia che si è creata. Non nascondo che inizialmente avevo paura, tanta paura; il dovermi rapportare con ragazzi nuovi, soprattutto non nella nostra lingua, ma in inglese. Tutta questa foschia nella mia mente però veniva dissipata da un solo pensiero, il voler uscire dalla mia zona di comfort e buttarmi nella mischia per una volta. Sapevo che se anche fossi caduto ci sarebbero stati i miei amici e soprattutto Emanuele, il nostro capo gruppo, a prendermi e rialzarmi e darmi quella spinta di cui avevo bisogno. Vorrei dire una cosa a tutti gli altri: “Spero che leggerete questo messaggio e voglio che sappiate che ormai avete un pezzo del mio cuore e che vi porterò sempre con me, insieme a tutte le avventure affrontate insieme, dalla caccia al tesoro sotto la pioggia alle feste. Spero che ci rivedremo presto.”
What can I say, a wonderful experience that I would do again I don’t know how many times, indefinitely perhaps. The theme of this Erasmus was sustainability regarding the environment and I must say that there is no better way to teach something than to do it through experience. He was my first Erasmus and I didn’t even think that he could give me all this. It is even difficult to define “this”, it can simply be summed up in emotions and friendships, friendships that we never thought would arise due to the difficulty in communicating between us. The other kids were very good, as well as excellent teachers in encouraging us to speak in English, great teachers of life. During this Erasmus I was able to experience first-hand the meeting of different cultures and I can’t say anything other than, once again, a wonderful experience. I would have many things to say but at this moment in my mind I only have images of the days spent with this large family that has been created. I won’t deny that initially I was afraid, very afraid; having to deal with new kids, especially not in our language, but in English. However, all this haze in my mind was dispelled by a single thought, wanting to get out of my comfort zone and throw myself into the fray for once. I knew that even if I fell, my friends and above all Emanuele, our group leader, would be there to catch me and get me back up and give me the push I needed. I would like to say one thing to everyone else: “I hope you will read this message and I want you to know that you now have a piece of my heart and that I will always carry you with me, along with all the adventures we have faced together, from the treasure hunt in the rain at parties. I hope we’ll see each other again soon.”