Una girandola di emozioni!
Ieri la comunità fuscaldese ha accolto i giovani impegnati nel progetto #Foodprint in modo meraviglioso.
L’intera mattinata ha visto sapori e mestieri rivivere nel borgo di Fuscaldo paese, in un percorso di profumi e colori che hanno affascinato le tante persone accorse.
La mattinata si è aperta con l’affettuoso benvenuto da parte del sindaco Giacomo Middea a nome dell’intera cittadinanza fuscaldese, rivolto ai ragazzi giunti sulla costa tirrenica da diverse città della Romania, Spagna, Lettonia e Grecia, per il progetto “Foodprint” coordinato dall’associazione di promozione sociale Paolab.
Dopo una visita all’arte presepiale ed alla bottega delle sculture in legno, rispettivamente allocate ai due lati di Piazza Indipendenza, i giovani hanno iniziato a conoscere da vicino le attività artigianali calabresi, prendendo parte ad alcuni worshop pensati all’uopo inerenti il cucito e la preparazione di cesta in salice. Bella anche la sorpresa di padre Casimiro dell’ordine monastico dei Minimi di San Francesco da Paola, il quale ha condiviso un messaggio di pace.
Man mano che i partecipanti attraversavano vicoli e piazzette, sono stati accolti da dolci tipici della tradizione culinaria calabrese. Accompagnati da un sole splendente, si è giunti ad uno slargo dov’è stato allocato un workshop sulle olive schiacciate (ammaccate) e le nocchette (fichi dottati ripieni di noci, scorza di arance e cannella). Spettacolare poi il workshop sulla ceramica allestito all’interno di uno dei tanti palazzi nobiliari del borgo. Qui i giovani cittadini europei hanno realizzato anche alcune statuette.
Non è mancata la parte ludica, con il karaoke allestito su una scalinata dal dj Giacomo Martino, il quale ha fatto ballare e cantare le tante persone presenti. Il pranzo è stato preparato al momento, con grispelle, gnocchi alla sorrentina e panini alla piastra alle alici fuscaldesi.
Una vera girandola di profumi, colori, suoni e gusti che ha visto collaborare molteplici associazioni, comitati, Proloco, attività turistico-ricettive, servizi ristorativi ed artigiani che hanno lavorato solerti insieme all’istituzione comunale, per una giornata di rara bellezza, che sicuramente riecheggerà nei cuori dei partecipanti allo scambio giovanile del programma dell’Unione Europea Erasmus+.
La foto con vista mozzafiato, dal terrazzo posto sulla sommità del palazzo nobiliare di “Donna Cecilia”, fa da cornice ad una pubblica iniziativa che si può ben dire essere riuscita per il meglio.
Ad maiora e Paldies – Gracias – Multumiri – Efcharisto – Grazie Fuscaldo!
