Abbiamo pensato che era giusto avvalorare i versi dei poeti e delle poetesse che hanno partecipato alla prima ed. del concorso “Un calice di versi” – 2018. Un modo per condividere con tutti, la bravura e l’estro degli artisti che hanno preso parte alla gara – sezione A. Un modo per scoprire e lasciarsi guidare dalle visioni poetiche, magari sorseggiando un buon bicchier di vino…
Oggi iniziamo scoprendo la prima poesia:
“DI-VINO VERSO”, di Paola Curia
Di-Vino il verso
che soave giace
tra i riflessi scintillanti del calice sapiente.
Lo scruto,
l’osservo,
ne inspiro i dolci effluvi che pungenti,
mi lasciano naufrago
nel vermiglio litorale d’emozioni
ed estasiato approdo sulle tue labbra umide e lucenti.
Eccole…
in accordo tra la lingua ed il palato roseo
saggiano la Rugiada dell’Olimpo,
il Nettare del popolo.
Non trovai mai indole
più ardita e volitiva in ciò che,
a tempo debito,
recepisco dalle sue innumerevoli Virtù!
La Mente tace…
dinnanzi alla meraviglia che lo Spirito prova allorquando,
il sapere diVino, che docile concede,
pervade consenziente,
la moltitudine in assiduo divenire.
Dunque rinasco,
ora come allora,
nell’arduo tentativo di riscoprir in egual misura,
Morbidezza ed Armonia nel Sapore di chi,
come il Buon Vino,
elargisce moti e dunque nutrimento
ad un Animo costretto a giacere in un terreno
altrimenti troppo arido.