Dal 16 al 24 luglio si è svolta la Settimana Internazionale Studentesca di Belgrado –ISWiB-. PAOLAB è stata partner di questa ragguardevole manifestazione, giunta oramai all’XI edizione. Una collaborazione concreta, che ha portato la nostra associazione a propagandare nei mesi scorsi l’evento sui canali telematici ed al contempo attraverso il sempre utile passaparola. Ancor più concretamente però, PAOLAB ha contribuito all’organizzazione di uno dei dieci workshop – nello specifico di “We have a voice” – proposti per gli aspiranti studenti dell’ISWiB 2017. Una cosa non di poco conto, se si tiene a mente l’alto livello complessivo di tutti i corsi proposti, che proietta PAOLAB in un ambito ancor più internazionale. I moderatori dei vari corsi, tutti altamente qualificati, hanno avuto modo di lavorare con classi formate da studenti provenienti da oltre 50 Paesi. Una frammistione altamente dinamica che ha favorito nei giovani il confronto con culture e saperi di diversa impostazione accademica. Il livello molto alto del festival è la riprova della professionalità ed alta competenza dei giovani organizzatori, capaci di tessere rapporti con amministratori, istituti educativi e di formazione, sponsor e partenariati internazionali. Non è difatti un caso se per l’edizione 2017 l’ISWiB ha avuto una durata maggiore rispetto agli altri anni, una giornata in più nella fattispecie, proprio per dare maggior rilievo all’esperienza di quanti vi hanno preso parte, così da avvalorare i risultati raggiunti. Tutto ciò ha significato per il team di organizzatori e volontari un maggior carico di lavoro, per dover coprire un giorno extra rispetto alle altre edizioni, ovvero co organizzare attività di insegnamento, vettovagliamento e logistica. Compito questo, che è stato affrontato con un lavoro certosino, ed ha portato al superamento dell’esame complessivo con pieni voti.
Nello specifico del corso “We have a voice” – “Noi abbiamo una voce” – bisogna sottolineare ch’è stato utile per comprendere quali tecniche espressive sono necessarie per parlare a platee e comunicarvi determinati concetti. Nel giro di pochi giorni i partecipanti al workshop hanno raggiunto risultati ragguardevoli, giacché frutto delle intense ore passate a studiare ed a lavorare sodo. L’esito conclusivo è stato sbalorditivo: persone che all’inizio avevano timore a parlare difronte a poche persone, si sono trovate nella cerimonia conclusiva ad intervenire innanzi ad un pubblico molto nutrito. La disinvoltura e la sicurezza dei giovani nel padroneggiare lo spazio del palcoscenico, maneggiare microfono e modellare argomenti a seconda dei contenuti da voler comunicare, ha rappresentato per i partecipanti di “We have a voice” un ottimo risultato, che compensa grandemente le ore passate ad analizzare teorie comunicative, a visionare e criticare campagne pubblicitarie e discorsi politico-propagandistici. Gli interventi della cerimonia di chiusura organizzati dai partecipanti hanno fatto leva sui valori dell’integrazione e dell’amicizia, ovverosia su principi che oramai fanno rima con l’operato di quanto va in scena annualmente nella capitale serba.
Prendere parte ad eventi come questo dà modo di aprire la mente, perché ci si trova a contatto con persone di cui diversamente se ne ignorerebbe la cultura, il sapere, la modalità con cui ci si approccia ai problemi del mondo e del vivere quotidiano. Un’esperienza che arricchisce e che al contempo impoverisce, poiché in contesti come quello di Belgrado si dà anche tanto, giacché si condividono oltre ai saperi anche emozioni e sentimenti. In estrema sintesi, la Settimana Internazionale Studentesca di Belgrado – ISWiB -, è l’intreccio di vite che si contaminano su un piano di estrema reciprocità, dove il rispetto e la voglia di conoscenza prevaricano su stupidi retaggi storico-culturali, pregiudizi e stereotipi di varia natura. Viaggiare è fondamentale per vedere il mondo, accrescere la propria conoscenza apprendendo da culture diverse fornisce al viaggiatore il giusto paio di lenti per progredire e battersi per la pace.
Emanuele Carnevale, moderatore workshop “We have a voice” per conto dell’ass. PAOLAB.
http://iswib.org/index.php