Paolab puntualizza.

Le tornate elettorali che delineeranno il nuovo consiglio regionale si avvicinano ed in molti centri calabresi inizia la bagarre delle alleanze. Anche Paola sembra non essere indenne rispetto questa situazione di disordine generale: da una parte il centro destra di Scopelliti condannato in primo grado di giudizio (Ncd-Udc), nonché il partito di chi è stato già condannato addirittura in Cassazione (Fi), e dall’altra invece i soliti carrozzoni di un centro che non ha ormai nulla di sinistra. Proprio a tal riguardo stanno venendo a nascere comitati vari in appoggio a tizio e caio per paventate primarie che già in altre occasioni si sono dimostrate non indenni a brogli. Rispetto alla notizia diffusa giorno 30 luglio è doveroso puntualizzare un passaggio di non poco conto che caratterizza da sempre lo spirito di chi si definisce democratico ed al vile denaro preferisce la discussione programmatica: alla cordata propagandistica per il candidato Pd Callipo hanno aderito nella Città di Paola svariate personalità giuridiche e fisiche, tra cui anche il Comitato Vittime dei Tumori. Ora, com’è risaputo, l’associazione Paolab ha da tempo avviato discussioni ed iniziative che hanno preso in considerazione una problematica così seria e particolarmente avvertita nella nostra Città; anche per questi motivi Paolab è stata cofondatrice del Comitato che da qualche mese sta cercando di operare in termini sinergici fra chi ha a cuore una piaga sociale e medica di così grande importanza. Come Presidente dell’associazione Paolab ci tengo però a precisare che giammai è stata presa una decisione comune all’interno del Comitato Vittime dei Tumori, per sostenere un qualsivoglia esponente politico. Del resto è fuori da ogni dubbio che io possa presiedere un’associazione, che nonostante le tante valide manifestazioni messe in piedi nel tempo, vada poi ad impasticciarsi le mani con chi sta adottando politiche nefaste per l’intera nazione. E’ evidente infatti che il Pd ed i suoi alleati in Calabria come altrove, sono i primi imputati per le politiche nefaste dei Governi Monti, Letta-Alfano e Renzi. Esecutivi che non hanno portato il benché minimo risultato in termini concreti rispetto alla qualità della vita nell’intero Paese.

Oltremodo anche in Calabria appare chiaro il quadro politico di chi apparentemente è contrapposto ed invece sta in combutta con chicchessia. Questo, qualora ce ne fosse bisogno, è evidenziato dal ruolo dei dirigenti politici calabresi di tutti i partiti già citati, che non si stanno muovendo in difesa della Costituzione Antifascista e Repubblicana, anzi, in certi casi sono proprio i calabresi ad essere i maggiori promotori di questo attacco tremendo portato ai diritti ed alle istituzioni delineatesi dopo la guerra di Liberazione.

Per quanto riguarda Paolab stiano sereni i nostri soci e simpatizzanti che non c’è in vista nessun appoggio a chi si dimostra eversivo nei confronti della Carta Costituzionale e dei diritti che essa sancisce. Ribadisco infine la volontà e la collaborazione tutta per il bene comune del Comitato Vittime dei Tumori, ricordando però che come associazione di promozione sociale siamo da tempo impegnati in un lavoro politico che in Città come in regione esula dai personalismi e dai faccendieri di coloro i quali ancora oggi si riconoscono nelle politiche di Renzi, Scopelliti e Berlusconi.

Con l’augurio che la discussione possa sempre essere presa in considerazione prima di giungere ad affermazioni che disturbano il lavoro ed il perseguimento di obiettivi di ampio raggio,

Il Presidente dell’Associazione Paolab Emanuele Carnevale