Tagliati ufficialmente i nastri di partenza per il progetto del programma Erasmus plus “Foodprint”.
Le attività progettuali hanno portato nel territorio fuscaldese poco meno di 40 giovani provenienti da diversi Paesi fra cui Grecia, Romania, Lettonia, Spagna e Italia.
Studenti, professionisti del settore ed operatori giovanili condivideranno da qui sino a giorno 1 esperienze ed approcci concernenti sistemi agricoli, ricette, usi e tradizioni, nell’ottica di incentivare un consumo critico di prodotti locali e stagionali.
L’associazione Paolab continua così il percorso fruttuoso intrapreso nella scorsa primavera con il Comune di Fuscaldo e l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giacomo Middea, così come con gli operatori del settore turistico ricettivo quali Fuscaldo Apartment e Gulío, oramai punti di riferimento importanti per l’intera costa cosentina.
Durante le attività dello scambio giovanile saranno coinvolte tante meravigliose realtà del territorio calabrese, fra cui il consorzio Patata della Sila IGP, la cooperativa sociale Il Segno e l’azienda San Giovanni Vecchio, nonché organizzazioni sociali quali Progetto Meridiano e Primavera della Calabria, ed anche proloco Fuscaldo, comitati di quartiere e tante persone che con la propria maestranza e perseveranza hanno investito nel nostro Meridione.
Parte così Foodprint, un autentico turbinio di valori, intenti e saperi che si sono dati appuntamento a Fuscaldo per l’intera settimana, per incentivare la costruzione di un’Europa inclusiva e multiculturale.