Che non succeda mai piu’.
Sicuramente in apertura va’ dato atto all’amministrazione comunale di Paola che poter contare sul pronto intervento dell’elisoccorso e’ un servizio prezioso ed utile. Conoscendo la conformazione territoriale va’ anche detto che non e’ certo facilissimo trovare delle zone che abbiano caratteristiche idonee per effettuare le operazioni di emergenza in tutta sicurezza e con i dovuti conforti.
Ma leggendo le notizie apparse appena qualche giorno fa’ sulla stampa locale in riferimento al piccolo bimbo che nonostante le ustioni fossero davvero rilevanti, ha dovuto attendere minuti preziosi per poter ricevere assistenza dall’elisoccorso, poiche’ l’area mercatale era colma di rifiuti accumulatesi durante il mercato domenicale, da cittadino prima e da rappresentante dell’assopciazione Paolab mi fa davvero adirare. Adesso, tenendo a mente le premesse precedentemente sottolineate mi chiedo una cosa: e’ possibile che nessuno dell’amministrazione comunale riesca a vigilare su coloro che dovrebbero occuparsi della pulizia dell’area? Purtroppo passandoci spesso per via delle ferrovie, vi assicuro che e’ uno spettacolo al quanto indecoroso. La plastica e le cartacce vengono delle volte semplicemente rimosse dal vento, del quale tutti conosciamo la forza proverbiale, il quale trascina i rifiuti sino il ponticello adiacente la suddetta area, causandone spesso anche l’otturazione delle tubature che di conseguenza fanno tracimare le acque del fiumiciattolo. Oppure capita che i sacchetti colorati di plastica „trascinati da eolo”, vengano ad impigliarsi tra le sterpaglie nelle scarpate delle ferrovie circostanti, donando al viaggiatore che sopraggiunge nella nostra cittadina (anche) dopo la lunga galleria, una prima impressione di dubbio gusto „artistico”, per quanto possa valere il mio parere personale.
Ma voglio ritornare su un punto che credo sia davvero importante, ovvero quello dell’elisoccorso: se fosse stato necessario per chicchessia ricevere urgente assistenza dallo stesso elicottero di domenica, giorno in cui si svolge il mercato, dove sarebbe stato possibile atterrare e prestare soccorso? Sul prato sintetico del Tarsitano o nell’area ad esso adiacente? Magari anche durante un evento sportivo, correndo cosi’ il rischio di non riuscire a gestire le genti gia’ presenti? L’idea di spostare il mercato domenicale e’ gia’ presente, ma sino a quel momento? Credo che come me pero’, nella nostra Paola e non solo, ci siano tante persone che hanno a cuore l’incolumita’ e la salute della collettivita’, e magari sono arrivati gia’ a porsi le mie stesse domande, trovando soluzione alle stesse. Il confronto e’ piu’ aperto che mai, e noi dell’associazione Paolab vogliamo contribuire a trovare una soluzione efficiente alle problematiche qui sintetizzate.
Emanuele Carnevale presidente Ass. Paolab.